Pioneer Hrm-7, le cuffie chiuse per il mix/remix dei tuoi brani

Le Pioneer Hrm-7 sono delle cuffie professionali per monitoring da studio casalingo di registrazione appositamente pensate per la produzione e per il mix dei tuoi brani originali e per le sessioni di registrazione in home recording.

Le cuffie Pioneer Hrm-7 sono delle cuffie stereo dinamiche chiuse con design circumaurale (over-ear) e driver HD ad alta risoluzione da 40mm particolarmente adatte alla creazione di brani di club music, grandi e confortevoli e allo stesso tempo abbastanza fedeli e neutrali alla riproduzione del suono in sè.

Offerta
Pioneer DJ, HRM-7, Cuffia da studio
  • Le doppie camere d'aria negli alloggiamenti favoriscono il flusso d'aria per offrire una ottima risposta ai bassi, mentre una struttura di smorzamento a 3 strati elimina le risonanze indesiderate per frequenze medio-basse pulite
  • Le unità driver HD da 40 mm riproducono fedelmente frequenze fino a 40 kHz per assicurare un suono cristallino e ad alta risoluzione; gli alloggiamenti delle cuffie presentano un ampio spazio intorno all'orecchio per una ampia scena sonora e una separazione acustica; il design completamente chiuso favorisce l'isolamento acustico e riduce il rumore ambientale
  • Gli ampi cuscinetti auricolari sono realizzati in memory foam ibrido e rivestiti in morbido tessuto in velluto, che assicura un'ottima aderenza e favorisce il flusso d'aria sufficiente per un monitoraggio accurato; l'archetto regolabile liberamente e il design flessibile ed ergonomico dei cuscinetti auricolari consentono di scegliere la dimensione e l'angolazione adatte a te, assicurando comfort durante le lunghe sessioni in studio

Ultimo aggiornamento 2024-12-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Pioneer, la scelta preferita dai Dj e non solo

Il noto brand Pioneer, un vero riferimento fra i produttori e i dj di house e dance music, è solitamente noto per modellare i suoi prodotti per un tipo di musica che fa delle basse frequenze il suo carattere distintivo e, proprio per questo motivo, in genere si focalizza su queste per restituire una bella risposta proprio su quella porzione di frequenze, solitamente agendo con dei boost sui bassi o sulle sub-bass.

In questo caso, però, queste cuffie sono un’eccezione perché il marchio Pioneer ha cercato di non “esagerare” con l’enfasi delle basse frequenze, con lo scopo di inseguire una maggiore fedeltà e neutralità del suono originale, in modo tale da non ingannare l’orecchio e permettere al musicista/produttore di creare dei brani che possano suonare bene in qualsiasi impianto e device.

Le cuffie professionali da studio di registrazione Pioneer Hrm-7 sono state provate e testate negli studi di registrazione di Federiscores e qui di seguito riportiamo le specifiche tecniche, i grafici di risposta in frequenza, i punti di forza e le debolezze, nonché le nostre impressioni sul prodotto in questione.

cuffie pioneer HRM7 fuori dalla confezione

Specifiche Tecniche

TipoCuffie stereo dinamiche completamente chiuse
Risposta in frequenza5Hz – 40kHz
Impedenza45 Ohm
Livello di pressione sonora97dB
Ingresso massimo2000mW (JEITA)
Driver40mm di tipo dinamico
Cavi di collegamentoCavo a spirale laterale 1,2m (3,0m esteso), cavo dritto 3m
Peso330g (senza cavo)
ColoreNero
Accessori inclusiadattatore da 6,3mm stereo (placcato in oro, a vite), padiglioni auricolari in velluto

Design

Il design delle Pioneer Hrm-7 è semplice ma curato, del resto non è una sorpresa che Pioneer dia attenzione anche all’aspetto estetico e alla comodità dei suoi prodotti.

La prima cosa che salta all’occhio tenendo in mano queste cuffie da studio è la dimensione: senza dubbio sono delle cuffie grandi e non sono richiudibili. Da questo aspetto è facilmente deducibile che queste cuffie non sono adatte a essere riposte nello zaino o portate in giro perché sono davvero ingombranti e non avendo la possibilità di essere piegate occuperebbero davvero molto spazio.

Il nostro consiglio è quello di utilizzarle in studio e di affidarvi ad altri modelli più idonei alla portabilità per delle cuffie da portare in giro. Del resto, sono delle cuffie appositamente pensate per l’utilizzo in studio casalingo.

Grandi ma comode!

La seconda cosa che non si può fare a meno di sottolineare è sicuramente la comodità: sebbene siano delle cuffie ingombranti, una volta indossate vi accorgerete che il peso è ben distribuito anche grazie all’archetto superiore regolabile e alla conformazione dei cuscinetti che avvolgono completamente il padiglione auricolare.

I cuscinetti in velluto con memory foam all’interno sono molto morbidi e vi faranno dimenticare che state indossando le cuffie anche in sessioni prolungate di registrazione/mix. Tuttavia, forse poteva aiutare una maggiore pressione sui padiglioni auricolari, poiché infatti a volte bisogna sistemare i cuscinetti per una maggiore aderenza.

Riassumiamo brevemente i punti di forza e le debolezze del design delle Pioneer Hrm-7.

PRO:

  • Design curato e moderno;
  • Confortevoli e adatte alle lunghe sessioni di produzione/monitoring;

CONTRO:

  • Molto ingombranti, non adatte alla portabilità;
  • Troppo “morbide” sulla pressione che esercitano sui padiglioni auricolari;
cuffie HRM7 pioneer padiglioni

Packaging

L’unboxing delle cuffie Pioneer Hrm-7 è una conferma dello stile Pioneer e della cura che riserva ai suoi prodotti, dai più economici ai più costosi.

La confezione non ci stupisce con effetti speciali, ma fa della sostanza il suo punto di forza. La confezione che contiene le cuffie è di cartone e rappresenta in pieno lo stile estetico dei prodotti Pioneer.

La piacevole sorpresa però è al suo interno dove troviamo due cavi, uno spiralato e l’altro no, e i cuscinetti in velluto di ricambio. La scelta di mettere più accessori e i cuscinetti di ricambio sicuramente ci fa apprezzare il packaging di queste cuffie pensate per durare nel tempo.

Elenchiamo qui di seguito cosa troverete all’interno della confezione delle Hrm-7:

  • Le cuffie;
  • Cavo spiralato corto di 1,2 m (lunghezza esteso 3,0 m);
  • Cavo diritto da 3,0 m;
  • Jack stereo da 6,3 mm (placcato oro, tipo a vite);
  • Cuscinetti in velluto di ricambio;
  • Il manuale d’istruzioni;
  • Garanzia valida per un anno dalla data di acquisto;
Cuffie HRM 7 pioneer packaging

Suono

Come suonano le Pioneer Hrm-7?

Come dicevamo poc’anzi, le cuffie professionali da studio Pioneer Hrm-7 sono destinate all’utlizzo per missaggio ed editing e, in effetti, possiamo tranquillamente affermare, dopo averle testate, che sono delle cuffie molto dettagliate.

La loro impedenza di 45 Ω (Ohms) ci permette di pilotarle da qualsiasi dispositivo senza che sia necessario l’utilizzo di un amplificatore per cuffie dedicato. Basta infatti collegarle ad una scheda audio per accorgersi che il gain di queste cuffie è più che sufficiente, il volume è molto sostenuto e vi lascerà piacevolmente appagati.

Nonostante i padiglioni auricolari siano molto grandi e, di conseguenza, anche i driver al suo interno, si può facilmente notare come le frequenze sub-bass dai 50hz in giù siano pressochè inesistenti. Ci aspettavamo una maggiore cura su questa porzione di suono.

Assenti anche le frequenze sopra acute dai 10kHz in su, mentre sulle 7kHz si percepiscono bene tutti i dettagli musicali soprattutto sui brani pop e dance, al contrario le cuffie risultano poco adatte per l’ascolto e la produzione della musica orchestrale e sinfonica.

Le cuffie da monitoring ottime anche per le registrazioni di strumenti!

Le cuffie, essendo totalmente chiuse con un importante isolamento dai rumori esterni, si dimostrano un pò ovattate, ma quando nel brano si avvicendano degli strumenti che agiscono sulle medio-alte (es. pad etc.) le cuffie migliorano in brillantezza e ariosità. Inoltre, la struttura smorzante a tre strati elimina la risonanza indesiderata per frequenze da medio-basse più pulite.

Riassumiamo brevemente i punti di forza e le debolezze della resa sonora di queste cuffie da studio Pioneer Hrm-7.

PRO:

  • Cuffie molto dettagliate per missaggio ed editing;
  • Particolarmente adatte alla produzione/ascolto di brani pop, dance, house e club music;
  • Ottimo isolamento dai rumori esterni;
  • Volume sostenuto;

CONTRO:

  • sub-bass e sopra-acute assenti;
  • non adatte alla produzione e all’ascolto della musica orchestrale, classica e sinfonica;
  • suono un po’ ovattato;
cuffie HRM7 pioneer vista frontale

In conclusione

Le cuffie Pioneer Hrm-7, testate e provate negli studi di Federiscores, sono delle cuffie chiuse con design circumaurale (over-ear) di tipo dinamico con driver HD ad alta definizione da 44mm e un’impedenza di 45 Ω. Non sono le classiche cuffie da dj, cioè per la performance dal vivo, piuttosto sono pensate appositamente per la produzione, il missaggio e l’editing in studio professionale di registrazione o in Home Recording.

Se pensate che la recensione sia stata utile ad indirizzarvi ad un adeguato utilizzo e ad un oculato acquisto, continuate a seguire le recensioni, guide e rubriche del blog di Federiscores, seguendoci sui nostri canali social per rimanere sempre aggiornati sulle nuove proposte e tendenze.

Alla prossima e buona musica!

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