Cavi audio professionali e connettori: il cavo RCA

Tutti i componenti che rendono funzionale il tuo home studio sono importanti.

In questa rubrica, ci soffermeremo su un elemento a cui, spesso, non viene dato il giusto peso, ma che tutti gli studi di registrazione, professionali e non, usano costantemente proprio perché rappresenta il veicolo della trasmissione sonora.

Ebbene sì, stiamo parlando dei cavi audio, una parte fondamentale da non sottovalutare per permetterti di collegare i vari dispositivi senza problemi.

Oggi, la redazione di Federiscores parlerà dei cavi RCA di livello professionale.

Premessa

Prima di parlare specificatamente del cavo RCA, occorre fare una doverosa premessa per non confondere le diverse tipologie dei cavi audio.

Un cavo audio trasmette un segnale audio.
Questo si ramifica sostanzialmente in due categorie:

  • Cavi audio analogici: trasmettono un segnale audio elettrico;
  • Cavi audio digitali: trasmettono un segnale audio digitale in lingua binaria (in linguaggio dei computer);
    Un cavo audio, inoltre può essere:
  • Bilanciato (balanced o BAL) o stereo: quei cavi meno soggetti alle interferenze delle frequenze elettromagnetiche causate dalla strumentazione. Trasmettono un segnale audio stereo;
  • Sbilanciati (unbalanced o UNBAL) o mono: quei cavi più sensibili a rilevare interferenze e il rumore. Trasmettono un segnale audio mono;

Cavi RCA professionali

I cavi audio RCA professionali sono una tipologia di cavo audio analogico e sbilanciato. L’origine del nome deriva dalla azienda statunitense Radio Corporation of America (RCA), la quale introdusse questa tecnologia negli anni’40 per poi essere ampiamente diffusa negli anni’ 50 fino ai giorni nostri. Il nome RCA, in senso pratico, si riferisce specificatamente al tipo di connettore, ovvero la tipica terminazione sdoppiata coi classici colori rosso e bianco (nella maggior parte dei casi) che rappresentano i due canali right e left in cui si suddivide il segnale audio. I cavi RCA sono usati prevalentemente per le connessioni di apparecchiature multimediali, dal lettore CD alle casse, dai giradischi professionali fino alle console, CDJ e mixer, ma sono impiegati anche per collegare una sorgente analogica di un impianto Hi-Fi ad un amplificatore o ad un preamplificatore, ad esempio.

Cavo rca audio

Le caratteristiche di un buon cavo audio RCA professionale

Come detto nella premessa, questi cavi sono particolarmente sensibili alle interferenze e ai rumori. Quindi è molto importante osservare le caratteristiche costruttive del cavo audio e del connettore e inoltre seguire dei piccoli consigli che ti permetteranno di ridimensionare il problema di fonti rumorose. Diverse fattispecie influenzano la qualità, la resa sonora e il prezzo dei cavi RCA, come ad

esempio:

  1. Materiale: la solidità e la robustezza del cavo è un fattore determinante come lo è il tipo di materiale del connettore scelto dall’azienda costruttrice. Il migliore ma anche il più costoso è quello con il connettore dorato ottimo per prevenire l’ossidazione. Altri materiali adatti sono l’argento, il nichel e lo zinco. Ricordiamo, inoltre, che la maggior parte dei cavi RCA utilizza il cavo coassiale, la struttura tipica base di un cavo audio;
  2. Schermatura: i cavi audio schermati ormai occupano la stragrande maggioranza dei cavi RCA presenti nel mercato. Una buona schermatura permette di avere un isolamento notevole dalle fonti di rumore e dalle interferenze;
  3. Lunghezza del cavo: una maggiore lunghezza del cavo comporta una maggiore dispersione del suono, quindi ciò ha un effetto negativo sulla qualità del segnale. É anche vero che solitamente i cavi RCA sono corti perchè collegano apparecchiature, in genere, vicine fra loro. Il nostro consiglio è quello di comprare un cavo RCA corto quanto basta per permettere un’agevole connessione fra i tuoi dispositivi. Mai, come in questo caso, la massima “less is more” si addice perfettamente all’argomento che stiamo trattando;
Cavi rca audio

Seguire questi piccoli consigli ti permetterà di risparmiare tempo e denaro e di avere sempre la configurazione più funzionale per il tuo studio di registrazione casalingo.

Vi invitiamo a seguire gli sviluppi di questa rubrica sul blog di Federiscores per rimanere aggiornati sulle novità e i consigli sul mondo dell’audio digitale e dell’Home Recording.

Alla prossima e buona musica!

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